Questa volta avevo bisogno di un po' di pace e tranquillità, non avevo voglia di girare molto, avevo bisogno di relax; e la scelta è finita su questo ameno borgo sulle colline di confine tra Emilia-Romagna e Toscana.
A Castel dell'Alpi c'è poco o nulla, ma la cosa più bella è un laghetto naturale (l'unico nei dintorni) e la possibilità di sostarvi alle proprie rive.
Il lago si è formato a causa di una frana che ha spazzato via tutto il vecchio paese che sorgeva sulla riva sinistra del Savena; l'unico edificio rimasto in piedi è la chiesa e il suo campanile. Il nuovo paese è stato ricostruito tutto sulla riva destra. Percorsi pochi metri dopo il ponte, sulla sinistra troviamo l'indicazione di un parcheggio (anche questo da dividere con le autovetture) quindi si scende fin quasi in riva al lago e si può sostare liberamente anche la notte senza alcun pericolo di disturbo.
Veramente da provare se si ha bisogno di 2 giorni di pace e tranquillità.
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