Ebbene sì, anche io sono stato al Salone del Camper di Parma che quest'anno era alla sua prima edizione dopo che per anni l'appuntamento principale per noi camperisti era a Rimini (Mondonatura).
Sono andato, non perchè abbia intenzione di cambiare camper, per ora va bene quello che ho; ma per la curiosità di vedere una cosa nuova, e dopo le critiche lette sul primo week end, dove l'organizzazione aveva lasciato ampliamente a desiderare ero ancora più curioso.
Ebbene l'impressione è che ci siano parecchie cose migliorabili, ma che non era poi tutto questo disastro.
Sono arrivato a Parma la sera del venerdì, dove c'era il resto del gruppo che s'era appena seduto a tavola (giusto in tempo eheheheh). Il parcheggio è totalmente al buio ma suppliamo con le nostre luci, ceniamo abbondantemente, due chiacchiere e poi a letto. L'indomani ci si sveglia con calma, il tempo è nuvoloso e all'ora dell'entrata in fiera comincia a piovere con forza, ma fortunatamente il parcheggio è asfaltato e non rischiamo il pantano. Decidiamo di rimandare l'entrata fino a che la pioggia non fosse almeno calata di intensità e difatti, dopo circa mezz'ora, eccoci dentro.
Niente coda all'entrata, entriamo subito, il padiglione è grande, ce ne saranno tre così, pieni di camper.
Cominciamo a curiosare, ma di novità ce ne sono poche, qualche bel camper, bisogna ammetterlo, ma poche novità vere e proprie. La tecnica è quella di cambiare una finestra, una stoffa ma di novità poche, se non i motorhome del gruppo Sea, e il nuovo marchio PLA che presenta scocche che magari agli occhi non piacciono molto ma che potrebbero essere funzionali.
Si tratta di mansardati e semintegrali con il tetto curvo e alto al centro. In questa maniera si eviterebbero i classici punti di ristagno dell'acqua piovana, ma non risultano piacevoli a tutti.
Dopo la visita ai vari stand e ai vari costruttori, mi avvio verso gli accessori, che hanno un padiglione a parte. Sono tutti stand piccoli, anche chi ha un nome famoso nella fabbricazione o nella vendita di accessori ha a disposizione uno spazio molto angusto e, almeno a me, è passata la voglia di acquistare qualcosa per via delle molteplici code alle casse. Quindi finita la visita decido di tornare al camper dove avevo lasciato Toffee, che altrimenti avrebbe sofferto eccessivamente la moltitudine di gente che era in fiera.
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